Diverse volte vi sarete chiesti, durante la pianificazione di un viaggio, quale potesse essere il momento migliore per risparmiare sul prezzo del biglietto aereo da acquistare. Non solo i passeggeri ma anche gli economisti provano a stare dietro all’oscillazione dei prezzi dei voli, tentando di scoprire questa la formula magica del risparmio.
Le correnti di pensiero più comuni sono due:
- Prenotare con largo anticipo il volo
- Attendere gli ultimi giorni per le offerte last minute
C’è chi li definisce dei luoghi comuni o delle strategie ad hoc veicolate dalle compagnie per indurre i consumatori all’acquisto con la certezza del risparmio. In questo articolo, invece si cercherà di far luce sulla vicenda attraverso anni di studio che dovrebbero darvi più garanzie rispetto alle semplici “voci di corridoio”.
La teoria per risparmiare sul biglietto aereo
E’ possibile stabilire una teoria sulla base di una relazione condotta e presentata da tre economisti italiani che, dalla prestigiosa University nello Staffordshire, hanno studiate le tecniche di pricing appartenenti alle compagnie low cost. Risultato? I tre docenti sono riusciti a dimostrare che il prezzo “più stracciato” per comprare un volo Ryanair o Easyjet è quello presentato esattamente 10 giorni prima del volo. Demolita, quindi, la convinzione che l’ideale sia prenotare con largo anticipo oppure all’ultimo momento.
Come sono riusciti a trarre questa conclusione? Seguendo uno schema detto a ‘U’. In poche parole il nome dello schema prende spunto dalla parabola che effettua il prezzo del biglietto: da 70 giorni prima del decollo inizialmente la tariffa è moderatamente alta, poi inizia lentamente a diminuire, raggiunge il suo prezzo minimo intorno a dieci giorni prima della partenza e, infine, ricomincia a risalire con aumenti che vanno dal 50% al 75% negli ultimi giorni.
Altri trucchi per risparmiare sul biglietto aereo
Dallo stesso rapporto emergono altre accortezze:
- evitare l’acquisto durante il weekend: i prezzi dei biglietti aerei registrano in media un’impennata del 7% dal venerdì alla domenica;
- evitare di utilizzare il computer d’ufficio: i cookies raccolti dalle compagnie faranno riferimento agli acquisti dei voli aziendali, effettuati con un budget magari superiore al vostro.
Infine, parlando nello specifico della compagnia aerea Ryanair, preme sottolineare alcuni punti:
“Ryanair, al contrario di EasyJet che applica prezzi medi a tutti i biglietti, aumenta il costo della prenotazione se su quel dato volo sono rimasti pochi biglietti”. Con una scoperta importante:
“Se si volessero acquistare gli ultimi posti liberi contemporaneamente il sistema assegnerebbe a tutti il prezzo più alto”. Facile dedurre da questo rapporto come sia più conveniente comperare un biglietto alla volta, piuttosto che farlo in blocco.