Il 2017 presenta tante novità nel mondo dei trasporti e tra queste troviamo la creazione della Terza Classe, o Basic Economy. A dare il via a questa opzione sono state le compagnie americane, ma di cosa si tratta?
Che cos’è la terza classe?
In questi giorni hai sicuramente sentito parlare molto di terza classe nell’ambito dei viaggi in aereo: una nuova categoria, chiamata anche Basic Economy, dal costo ridottissimo.
In realtà non è una vera e propria novità, poiché è da un po’ di tempo che, alcune aziende americane, ci stanno lavorando. La prima compagnia a ideare la terza classe è stata l’americana Delta Air Lines (che la utilizzerà sulle linee interne), seguita subito da altre statunitensi. La tendenza di mercato promette una forte adesione da parte delle varie società di volo.
Questa scelta potrebbe strappare una fetta di mercato al mondo low cost ma, in particolare, potrebbe essere un modo, in questo lungo periodo di crisi, di attirare nuovi passeggeri. Gli specialisti del settore ritengono che si tratti di una manovra per togliere potere e passeggeri alle concorrenti più economiche, poiché si tratta di una fetta di mercato molto consistente. Pensa che Ryanair, una delle compagnie più economiche, ha trasportato sui suoi mezzi ben 117 milioni di passeggeri, traffico che l’ha portata al primo posto in Europa.
L’operazione “Terza classe” non darà i suoi risultati solo fra i cieli, ma anche sul web. Il battage pubblicitario che attornia l’evento, infatti, sta trasportando le compagnia aeree che hanno adottato la terza classe, sempre più in alto nei motori di ricerca.
Cosa ne pensano i passeggeri?
L’iniziativa ha sollevato molte questioni e perplessità, ma se vuoi valutare fino in fondo l’offerta, ti renderai conto che è una filosofia già applicata in altri settori: le compagnie, semplicemente, sanno che le uniche possibilità per ridurre i prezzi del biglietto sono tagliare i servizi e ottimizzare i posti. Il richiamo storico alla terza classe, sui treni o sulle navi, spiega abbastanza bene il concetto: accettare di viaggiare senza nessuna comodità e servizio per risparmiare.
L’imbarco all’ultimo minuto e la mancanza totale di servizi riducono tantissimo il prezzo (un biglietto Basic potrebbe arrivare a costare la metà di un biglietto Economy) ma devi stare molto attento per evitare che il tutto si trasformi in un problema. Le aziende americane, che hanno già adottato quest’opzione, hanno inserito un numero illimitato di restrizioni che rendono, tranne qualche rara eccezione, la soluzione fruibile da poche persone. Se acquisterai il biglietto terza classe t’imbarcherai per ultimo e potrai avere solo un bagaglio a mano con te, bagaglio che non dovrà essere molto ingombrante poiché non può essere collocato sulla cappelliera.
Il posto non puoi sceglierlo, limitazione che potrebbe essere problematica se non viaggi da solo; il cibo e bevande extra; non puoi richiedere modifiche o rimborsi del biglietto. Queste limitazioni, tutto sommato, le puoi sopportare se utilizzi le tratte brevi o se, magari per problemi di lavoro, utilizzi spesso l’aereo senza avere bagagli appresso: ma se sei un normale passeggero con tanto di bagaglio, cosa devi fare? Ogni azione richiesta prevede un costo aggiuntivo, di conseguenza, devi valutare attentamente se conviene utilizzare Basic Economy, Economy o Business.
E se capita un disservizio in terza classe?
Comunque sia, se voli, puoi sempre andare incontro a qualche inconveniente, come la cancellazione del tuo volo. Per ottenere il rimborso del biglietto devi rivolgerti a Rimborso al Volo, specializzato nella difesa dei diritti di tutte le persone che, come te, usufruiscono dei viaggi in aereo. Sono tante le persone come te. Tutti i disagi a cui potrai essere sottoposto, da parte di un vettore, potranno essere rimborsati grazie all’aiuto dello staff di Rimborso al Volo.