Aggiornamento Marzo 2022
Il tampone è necessario per i turisti non vaccinati e per chi si è vaccinato con farmaci non ancora riconosciuti da Ema, come Sputnik.
Riportiamo le parole del ministro della salute Speranza, «a partire dal 1 marzo, per gli arrivi da tutti i Paesi extraeuropei le stesse regole già vigenti per i Paesi Europei. Per l’ingresso sul territorio nazionale sarà sufficiente una delle condizioni del green pass: certificato di vaccinazione, certificato di guarigione o test negativo».
Il tampone per viaggiare rimane quindi un valido strumento per poter viaggiare tra paesi diversi. Vediamo quali tamponi sono validi.
A seguito della variante Omicron, sono state adottate regole più stringenti per quanto riguarda il periodo natalizio e quello subito successivo. L’estensione per il momento è valida fino al 31 gennaio 2022. In questa fase è essenziale capire come attivarsi per richiedere i tamponi per viaggiare.
Sono misure abbastanza comuni a tutti i Paesi. La necessità di far fronte al virus, i vari governi stanno mettendo in campo una serie di misure di contenimento per cercare di preservare la situazione, mantenendo stabile (o in diminuzione) la curva dei contagi.
Tramite il nuovo Decreto, il Governo detta le regole per quarantene, obbligo di tamponi se si rientra in Italia dall’estero, e lockdown per i non vaccinati a partire dal 10 gennaio. Insomma, per viaggiare in aereo in italia serve il tampone.
Tamponi per viaggiare in Italia: serve il Green pass?
Per i viaggi sul territorio nazionale, al momento, non sussistono limitazioni per nessun tipo di spostamento.
Chiaramente, parliamo di una situazione che può mutare nel giro di poche settimane, e questo potrebbe prendere in contropiede il viaggiatore che organizzandosi tempo prima potrebbbe trovarsi di fronte a spiacevoli sorprese. E’ quindi necessario tenere sempre sotto controllo i siti governativi e quello degli enti locali dove ci si vuole recare. Alcuni territori potrebbero approvare regole su base territoriale.
La limitazione maggiore è quella del Green Pass che ad oggi viene richiesto per poter utilizzare mezzi di trasporto pubblici, sia di breve che di media-lunga percorrenza, oltre che per altri esercizi pubblici come ristoranti. Quindi, se si vuole intraprendere un viaggio con mezzi pubblici è necessario procedere alla vaccinazione, oppure ad un tampone.
Inoltre, se una regione passa al colore giallo o arancione, le limitazioni per chi ha il Green Pass rinforzato non valgono, permettendo una maggiore libertà a chi ha effettuato la vaccinazione.
Tamponi per viaggiare dall’estero, cosa sapere fino al 31 gennaio 2022?
Il Ministero della Salute ha validato le regole per viaggiare all’estero fino al 31 gennaio 2022. Sebbene, il nostro ministero abbia creato delle regole in ottemperanza al quadro normativo europeo, le singole situazioni nazionali potrebbero creare dei problemi ai vari paesi europei.
Parliamo di una situazione che evolve velocemente e che quindi necessita da parte dei passeggeri un lavoro di informazione per rispettare le singole richieste dei paesi (sia alla partenza che al ritorno). Conviene quindi utilizzare il servizio della Farnesina “ViaggiareSicuri” per ottenere tutte le informazioni sul paese in cui si vuole andare.
Come per l’italia, gli spostamenti con mezzi di trasporto pubblico possono essere effettuati solo tramite Green Pass, che diventa essenziale anche per i vari locali pubblici. Anche qui, la situazione è diversa che si parli di paesi europei o extra europei. Con variazioni anche significative.
Corridoi turistici Covid-free: serve il tampone per viaggiare in aereo?
Esistono poi una serie di mete che fanno parte dei cosiddetti “Corridoi turistici Covid-free”. Si tratta di viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici che si prendono in carico il rispetto delle misure di sicurezza. Serve il tampone per viaggiare.
I corridoi turistici possono anche essere rivisti, ma quelli ad oggi garantiti lo saranno fino alla fine del mese di gennaio 2022. I viaggiatori potranno quindi recarsi in una delle seguenti destinazioni. Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam).
Su questa tematica, vi consigliamo di guardare sempre il sito ViaggiareSicuri.
Obbligo di tampone se si rientra dall’estero.
Fino al 31 gennaio 2022, è stato predisposto che le persone che abbiano soggiornato oppure transitato nei 14 giorni antecedenti in uno o più Stati dell’Unione europea, una volta rientrate in Italia, dovranno:
- esibire al momento dell’imbarco il Passenger locator form, un modulo che permette all’autorità sanitaria di contattare chi sia stato esposto ad una malattia infettiva durante il viaggio. E’ possibile scaricarlo qui.
- presentare il Green Pass rafforzato (o una certificazione equivalente);
- essere in possesso dell’esito negativo di un tampone molecolare effettuato nelle 48 ore antecedenti al viaggio di ritorno, o di un test rapido effettuato nelle 24 ore antecedenti.
I non vaccinati dovranno anche fare la quarantena: oltre a presentare l’esito del tampone negativo per viaggiare, ci saranno anche cinque giorni di isolamento fiduciario con l’obbligo di sottoporsi a tampone a fine quarantena.
Tipologia di Tampone per viaggio in aereo
I test attualmente accettati al rientro da un viaggio all’estero sono i seguenti:
-
test molecolare (o PCR). Viene eseguito su tampone rino-faringeo.
Si eseguono solo nei laboratori specializzati o nei centri predisposti dal governo (anche presso alcune farmacie). L’esito negativo garantisce il rilascio del green pass, necessario, tra le altre cose, per recarsi sul posto di lavoro. Il costo di un tampone molecolare è parecchio superiore rispetto al rapido, ma l’efficacia è molto più elevata. - test antigenico (rapido), per evidenziare la presenza di componenti del virus.
In questo caso, è possibile recarsi presso una delle farmacie sul territorio nazionale, oppure in laboratori certificati.
Come abbiamo visto, i viaggiatori potranno contare delle difficoltà specie per gli spostamenti. Ovviamente, la situazione è ad oggi di profonda attenzione a causa dell’ultima variante che perversa nel mondo.
Il 31 gennaio sarà quindi fondamentale per capire come i governi europei, e non solo, si attiveranno nei confronti del settore turistico e quanta possibilità avranno per procedere alle riaperture. Sarà anche necessario capire se serviranno ancora i tamponi per viaggiare.
Questo articolo è informativo e rispecchia quanto si evince dalla normativa al momento della scrittura. Rimborso al Volo rimane vicino ai viaggiatori che potranno avere problemi e disservizi legati a cancellazioni, ritardi, o perdita di bagagli.