Che sia sul volo di andata o su quello di ritorno avere con sé uno snack può fare sicuramente comodo. In alcune occasioni potrebbe trattarsi di un ricordo che volete portare con voi o come souvenir a un vostro amico o parente. Oppure semplicemente avete voglia di fare uno spuntino a bordo. Ma è permesso portare del cibo sull’aereo?
I motivi per i quali si ha con sé del cibo possono essere diversi. Si potrebbe trattare di una necessità dovuta alle molte ore di volo o all’orario del volo che coincide con quello di un pasto. Obbligatorio è spesso riempire lo stomaco prima di assumere una medicina. O, ancora, pensiamo ai bambini che devono mangiare con orari regolari.
Insomma, mangiare sull’aereo può essere sia una necessità sia, ammettiamolo, un piacere.
Acquistare cibo in aereo
La compagnia che avete scelto potrebbe servirvi durante il volo uno spuntino o un pasto se il volo richiede più ore. Questo servizio potrebbe essere gratuito e incluso in alcuni casi mentre in altri dovete acquistare sul momento le pietanze.
Vi sarà però capitato di assaggiare il cibo offerto in aereo e trovarlo poco saporito. E potreste aver ragione da vendere!
Alcuni test hanno mostrato come la cabina pressurizzata a 8.000 metri, combinata con l’aria fresca e la mancanza di umidità, modifichi il sapore del cibo.
La pressione in volo, inoltre, abbassa la percezione del salato e altera quella del dolce.
Non aiuta il fatto che le pietanze, dopo essere state preparate, vengono conservate per diverso tempo prima di essere offerte ai viaggiatori.
È dunque comprensibile che abbiate voglia di portare qualcosa voi stessi. Magari un piatto tipico del Paese che avete visitato per prolungare la vostra vacanza ancora per un po’!
Cibo a bordo: sì ma con attenzione
Portare cibo in aereo è possibile ma bisogna stare attenti a quale e come. Le regole generali consentono di avere con sé degli alimenti quando si passano i controlli e quando si sale sull’aereo. Esistono ovviamente degli alimenti che sono vietati e che vi illustreremo più avanti.
Vi suggeriamo però di prestare un’attenzione maggiore nel caso di voli internazionali, soprattutto se al di fuori dell’Unione Europea.
Alimenti sul volo: quali sono permessi
I cibi solidi sono facilmente consentiti a bordo. Riponete in confezioni sigillate tramezzini, panini, frutta e verdura e sarà raro avere problemi. Ancora più facile se si trovano in confezioni sigillate, come crackers e biscotti.
Se però avete intenzione di portare, ad esempio, dei pacchi di pasta a un italiano all’estero ricordatevi che potrebbero esserci però dei limiti sulla quantità. A questi c’è poi ovviamente da aggiungere quello del peso del bagaglio.
Bevande e non solo in aereo: il limite dei liquidi
Come già sapete introdurre dei liquidi sull’aereo è consentito solo con il limite di 100 ml a confezione. Tutte le confezioni devono essere trasparenti e adeguatamente chiuse e in totale non devono superare il peso di 1kg.
Vi ricordiamo che la terminologia più corretta da usare in questo caso è, in realtà, LAG che sta a indicare Liquidi, Aerosol e Gel.
Non pensate dunque solo alle bevande ma anche a tutto ciò che è semiliquido. Rientrano in questa categoria formaggi freschi, yogurt, marmellate, creme spalmabili e non.
Se avete comprato questi cibi, quindi, ricordatevi di seguire la regola che applicate per i liquidi. Prestate attenzione al fatto che non sia importante la quantità effettiva ma la capienza del suo contenitore.
Le regole però prevedono che confetture e simili possono praticamente sempre salire a bordo in un’altra forma: spalmate su un panino!
Alimenti d’eccezione: quelli sempre accettati a bordo
Esistono degli alimenti che non devono necessariamente rispettare le regole sopra elencate. Come dicevamo, portare del cibo sull’aereo può anche essere una necessità.
Sono dunque accettati gli alimenti che si ha con sé per necessità mediche. In questo caso, se la quantità o la confezione non soddisfano il regolamento vi consigliamo di portare con voi un certificato o la relativa documentazione.
Fanno eccezione anche gli alimenti per bambini come latte in polvere o già nel biberon ma anche gli omogeneizzati. Le confezioni non devono rispettare la quantità stabilita per i liquidi ma devono essere opportunamente chiuse.
Posso acquistare in aeroporto del cibo per il volo?
Nell’attesa del volo forse potreste avere voglia di comprare un panino con una bibita da consumare durante il viaggio. Potete farlo?
La risposta è sì ma affinché possiate essere liberi dalle regole sopra elencate dovete farlo dopo aver passato i controlli. Nel “duty free” e nei vari locali lì presenti potete acquistare ciò che volete e portarlo a bordo.
Per evitare problemi il consiglio è di tenere con voi lo scontrino in modo da mostrarlo al personale della compagnia qualora ve lo chiedesse.
Cibo vietato sul volo
Passiamo ora a quegli alimenti che non sono invece accettati sul volo e, in generale, alle regole che li vietano.
Come abbiamo detto, alimenti liquidi, gelatinosi e semi-liquidi di quantità superiore ai 100 ml vi verranno tolti ai controlli. Tra questi segnaliamo di prestare attenzione anche agli alimenti immersi nei liquidi come quelli sott’olio o sotto aceto ma anche il tonno: se la quantità di liquido è troppo elevata non potrete portarli con voi.
Regole specifiche ci sono poi per i voli da e per i Paesi extra-europei. Ad esempio, è possibile portare con voi salumi, carne, formaggi solitamente ma alcuni Paesi bloccano l’ingresso di alimenti di origine animale.
Lo stesso vale per i prodotti vegetali freschi. Qui il discorso è anche ambientale in quanto potrebbero essere veicoli per agenti patogeni per l’uomo, gli animali e l’ambiente.
Aggiungiamo una precisazione: se state pensando di portarvi un pasto a bordo ricordatevi che potrebbero essere le posate il problema! Ovviamente è vietato portare coltelli con lame superiori ai 6 cm ma, in generale, vi sconsigliamo di portarli con voi.
Cibo in aereo da e verso i Paesi extra-europei
Avrete notato che per i voli al di fuori dell’Europa le regole sono più strette riguardo il cibo. Potrebbe capitarvi di avere spiacevoli problemi al momento dell’atterraggio e incombere in sanzioni. Il consiglio è quello di controllare il regolamento dell’aeroporto dove atterrate o, in generale, le norme adottate dal Paese di destinazione.
Prestate però massima attenzione anche al ritorno in Italia!
Abbiamo detto che gli alimenti di origine animale, non solo carne ma anche che comprendono latte ad esempio, spesso non sono accettati all’estero ma non lo sono neanche al ritorno.
In generale, è bene dichiarare il trasporto di prodotti alimentari alla dogana.
Un’altra attenzione è quella di controllare le quantità di misura adottate nel Paese di destinazione. Un esempio è quello degli Stati Uniti dove, in realtà, vige una regola simile a quella dei 100 ml in quanto la quantità massima permessa è di 3.4 once.
Queste dunque le regole per portare a bordo del cibo. Ci auguriamo siano comode per poter mangiare in tranquillità sul vostro volo ma se foste costretti ad acquistarlo causa ritardo o cancellazione ricordatevi, tra un boccone e l’altro, di andare su volo in ritardo o volo cancellato per avere il rimborso!