Sembra che prima di portarci via tutte le feste questa Epifania 2023 ci regalerà altri due giorni di Ponte. Un’occasione ghiotta per chi vuole regalarsi un ultimo week end illuminato dalle lucine di Natale.
Abbiamo scelto per voi 5 mete per unire le tradizioni italiane legate alla “Befana” con l’occasione di visitare città e borghi del nostro Paese.
Ma il 6 gennaio non si festeggia solo in Italia! I riti legati a questa festività sono tanti in tutta Europa e, come abbiamo detto nell’articolo sui modi per viaggiare felicemente, conoscere le tradizioni locali è divertente e interessante.
In Bulgaria, ad esempio, finite celebrazioni religiose e processioni si dovrebbe fare un bel tuffo in fiumi e laghi gelidi per riprendere i crocifissi lanciati dai sacerdoti e così ottenere un nuovo anno di salute.
Noi ci teniamo però a non farvi tornare a casa con il raffreddore e quindi abbiamo scelto di indicarvi dove fare tappa in Francia e in Spagna per godervi questo Ponte dell’Epifania 2023!
Ecco le mete italiane e straniere da noi scelte:
- Verona
- Venezia
- Faenza
- Ubania
- Montescaglioso
- Francia: Lione
- Spagna: Costa del Sol e Sierra Nevada
Verona durante l’Epifania
Se vi troverete a Verona la sera del 6 gennaio avrete la fortuna di assistere al rito chiamato “Brusar la Vecia”. In poche parole si tratta di bruciare su una pila un grande pupazzo di forma umana alto circa dieci metri.
Questo è un rito che affonda le sue radici nel periodo precedente al cristianesimo. I contadini lo eseguivano alla fine del percorso di semina e guardando la direzione del fumo interpretavano come sarebbe stato il raccolto.
Il cristianesimo ne ha adattato il senso attribuendo a questi fuochi il ruolo di aver aiutato i re Magi o la sacra famiglia nel viaggio. In ogni caso è la conclusione del periodo natalizio che segna il passaggio dal vecchio al nuovo scongiurando malefici e propiziando il bene.
Prima e dopo l’evento ci saranno spettacoli musicali e altri tipi di intrattenimento curati da varie radio locali. Al falò si aggiunge la rappresentazione dell’arrivo dei Re Magi sotto la grande stella cometa la stessa sera.
La mattina successiva, invece, sempre piazza Bra ospiterà la Befana del Vigile che serve a raccogliere generi alimentari e doni per i più bisognosi. Contemporaneamente ci sarà una sfilata di automobili d’epoca.
Venezia e la Regata delle Befane
Venezia non ha certo bisogno di presentazioni e possiamo dire che ogni occasione sia buona per visitarla. Potete sfruttare questo ponte per guardare la famosa Regata delle Befane.
Questa è una sfida amichevole tra vecchi Soci della più antica Società di canottaggio della Città: la Bucintoro.
La competizione dura in realtà poco tempo, circa un quarto d’ora, ma vi partecipano più imbarcazioni. Oltre a quelle degli atleti, infatti, ci sono le barche di coloro che li supportano e quelle con Babbi Natale e Befane. Da terra, invece, una folla di appassionati e di curiosi assistono soprattutto alla partenza e all’arrivo.
Recentemente è stato modificato il percorso della gara al fine di renderla più competitiva: attualmente si inizia all’altezza della Banca d’Italia, si doppia il “paleto” nei pressi del Rio di San Polo e si ritorna verso Rialto.
Le befane finaliste saranno “scortate” sul campo di regata dal corteo delle barche sociali che porterà anche la calza gigante. Quest’ultima viene creata con i tessuti di Rubelli ed essendo il simbolo dell’evento sarà appesa al Ponte di Rialto.
Faenza e la Nott de’ Bisò
Questa città affonda le sue radici ai tempi dei Romani che la fondarono sotto il nome di Faventia. L’antica via che la attraversava era la via Emilia, che oggi prende il nome di Corso Mazzini e Corso Saffi, mentre il suo fiume è il Lamone.
Nonostante le sue origini romane quello che spicca maggiormente è il suo lato rinascimentale al quale si aggiungono elementi liberty e barocchi.
Una cittadina molto interessante da visitare e l’occasione giusta potrebbe essere proprio il ponte dell’Epifania 2023!
Il 5 gennaio infatti si conclude il Palio di Faenza con la tipica Nott de’ Bisò.
Anche in questo caso abbiamo un rituale legato a un falò: si brucia al centro della piazza un fantoccio raffigurante Annibale, simbolo delle avversità. Il Niballo, così viene chiamato, viene trasportato su un carro trainato da buoi dal Rione vincente e da loro dato alle fiamme.
L’apice della festa è proprio il momento in cui il rappresentante del Rione vestito con l’abbigliamento tradizionale del ‘500 appicca il fuoco mentre nella piazza si beve il Bisò, il vin brulè del luogo, utilizzando le ciotole in ceramica tipiche, i Gotti.
Faenza è difatti famosa per le sue ceramiche, una tradizione risalente al Rinascimento. Se siete interessati a questa antica produzione artigianale vi suggeriamo di visitare il Museo Internazionale delle Ceramiche: potrebbe forse essere il luogo dove comprare un tardivo ma originale regalo di Natale?
Urbania e il ponte dell’Epifania 2023
Questo piccolo borgo nella provincia di Pesaro e Urbino, è stata impreziosita dalle opere volute proprio dai duchi di Urbino. Il suo Palazzo Ducale è stato costruito per volontà di Federico II da Montefeltro e, con le sue mura a strapiombo sul fiume Metauro, è oggi l’attrazione principale.
Dopo la visita al Palazzo, che ospita la Biblioteca Comunale, la Pinacoteca, il Museo civico, l’Archivio comunale e il Museo di Storia dell’agricoltura e dell’artigianato, vi consigliamo sicuramente una passeggiata per le sue strade con caratteristiche logge.
Se poi avete coraggio la Chiesa dei Morti ospita un luogo unico e raro: il Cimitero delle Mummie! In una sala sono esposti 18 corpi mummificatisi grazie a muffe nel terreno tra il Medioevo e il Rinascimento e riesumati nell’800 dopo l’editto napoleonico di Saint-Cloud, che obbligava la sepoltura dei morti fuori dell’abitato.
Ma a Urbania c’è soprattutto… la Casa della Befana! Alla “vecchina” il sindaco consegna proprio le chiavi della città rendendola la prima cittadina per cinque giorni. Qui però ha sede proprio la sua casa tutto l’anno, in uno spazio del Palazzo Civico, e il Befana Postal Office, dedicato alle letterine dei bimbi durante le feste.
Durante i tre giorni di festa, dal 4 al 5 Gennaio, la cittadina si colora di calze appese e offre la Piazza del Cioccolato, l’Emporio della Befana, la Piazza del fai da te, il Cortile dei sapori e il Parco giochi della Befana.
Le iniziative sono tantissime e non vi resta che consultare il programma per scoprirle tutte!
Montescaglione e la Notte dei Cucibocca
Terminiamo le mete italiane scendendo al Sud, in provincia di Matera. A Montescaglioso la notte del 5 gennaio c’è la “Notte dei Cucibocca” durante la quale si rievoca la leggenda di questi curiosi personaggi che si aggiravano con catene ai piedi chiedendo l’elemosina.
Ma, soprattutto, questo borgo è ideale per un week end di fuga dalla fretta e dal caos della città. Infatti, si tratta di un luogo immerso nella natura e, al tempo stesso, in grado di offrire luoghi che meritano assolutamente una visita.
Il primo tra questi è l’Abbazia di San Michele Arcangelo dove verrete conquistati dai chiostri rinascimentali, i numerosi affreschi e gli ambienti che per secoli hanno ospitato i monaci.
Se avete a disposizione più tempo per questo Ponte possiamo suggerirvi di vedere Montescaglioso insieme a Matera visto che il borgo dista circa 16 km dalla città.
Questa è l’ultima meta del nostro viaggio in Italia.
Lione in Francia
Se sceglierete la Francia per questo Ponte dell’Epifania 2023 cercate di mangiare il dolce tradizionale, la Galette des Rois, ovvero la Torta dei Re. È una torta di pasta sfoglia ripiena di pasta di mandorle e zucchero con la particolarità di una fava nascosta: se la troverete verrete incoronati con una corona di carta dorata e sarete re o regine della festa!
La meta francese perfetta per questa occasione potrebbe essere Lione. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO è ricca di attrazioni culturali e soprattutto di Musei interessanti e caldi, insomma perfetti per l’inverno.
Dal Musée des Beaux-Arts, che espone capolavori della pittura europea dal XV al XX secolo, insieme a sculture, antichità, arti decorative e arti grafiche, al Musée de la Civilization Gallo-Romaine, dove potrete farvi un’idea dell’antica città romana, ce ne sono per tutti i gusti.
E poi una giornata fredda è perfetta per godersi i piatti tradizionali della città, considerata la capitale culinaria francese.
Gustate lo stufato di agnello e il pollo arrosto in salsa di spugnole ma sperimentate anche nuovi piatti nei piccoli bistrot locali.
SPAGNA: Costa del Sol o Sierra Nevada?
In Spagna potete scegliere la destinazione in base al clima che volete avere per questo Ponte dell’Epifania 2023.
Se preferite il caldo la Costa del Sol è l’ideale in quanto in questo angolo di Andalusia le temperature sono miti tutto l’anno e anche in inverno è molto probabile possiate fare a meno di giacconi pesanti.
Gli amanti del mare potranno fare lunghe passeggiate sulla riva mentre chi ama scoprire posti nuovi avrà tanto da scoprire.
Potrete soggiornare a Marbella, Mijas o nel paesino di Benalmadena e da lì visitare Ronda, un villaggio tradizionale che ha conservato tutta la sua autenticità storica oppure Gibilterra per affacciarsi dalla sua famosa rocca.
Chi non vuole abbandonare l’inverno può invece scegliere la Sierra Nevada, la stazione sciistica più a sud d’Europa che offre più di 100 km di piste.
Chi non sa sciare può divertirsi facendo pattinaggio sul ghiaccio oppure vistare cittadine vicine come Malaga, Granada o Almeria.