Continua la nostra rubrica per illustrarvi i casi dei passeggeri: chi meglio di loro può spiegarvi come si svolge il nostro servizio?
A parlare questa volta è il signor Salvatore che ha subito un ritardo aereo dovuto allo sciopero aereo dovuto ai controllori di volo. Si tratta di una problematica molto comune, soprattutto perché non è semplice in questi casi sapere se si ha diritto o meno al rimborso.
Vediamo insieme come è andata e quale iter ha seguito il passeggero.
Raccontaci cos’è successo e il disagio dovuto a sciopero aereo che hai subito
Mi chiamo Salvatore Carrubba, sono un ingegnere elettrico che si occupa di impianti fotovoltaici. Vivo e lavoro a Sofia, in Bulgaria, da oramai 15 anni e viaggio spesso per lavoro, soprattutto per tornare nella mia terra natìa, la Sicilia, per far visita alla mia famiglia.
Volo spesso con Wizzair, compagnia low cost molto comoda ed economica con cui mi sono sempre trovato benissimo.
Quella volta viaggiavo con mia moglie, in ritorno dalla Sicilia (Catania-Sofia) e già avevamo avuto notizie di possibili scioperi dei controllori di volo a terra.
Il volo ha superato solo di qualche minuto le tre ore di ritardo. Durante le ore di attesa ho cercato nel web come chiedere il rimborso e mi è apparso il vostro sito. Ho letto qualche recensione e il giorno dopo vi ho contattato compilando il modulo di accettazione. Ho ricevuto la conferma di avviamento della pratica con mia grande sorpresa perché si era già sparsa la voce che per sciopero non fosse previsto alcun rimborso.
Eri a conoscenza della possibilità di rimborso/risarcimento per i disagi aerei?
Sì, ero a conoscenza di possibili rimborsi: alcuni amici avevano avuto la stessa esperienza ma non con voi. In realtà è stata la compagnia stessa a inviarci una informativa in merito alla possibilità di rimborso.
Timori e dubbi prima di inviare la pratica dovuta allo sciopero aereo? Se sì, quali?
A essere sinceri non speravo nella riuscita dell’operazione. Pensavo sarebbe stato complicato anche perché, visto il mio lavoro, non avevo tempo di dedicarmi alla causa.
Però, dopo aver visto la quietanza fatta da un vostro avvocato al Giudice di Pace, ho pensato che la procedura era seriamente partita. Non ho mai sperato nel rimborso dato che di fatto non ho perso denaro ma ho solo subito il fastidio di un’attesa di 3 ore. Inoltre, non mi sono mai preoccupato di rimetterci dei soldi per la procedura di rimborso perché non ho mai firmato nessun documento ufficiale.
Se dovessi dare una valutazione a Rimborso al Volo, diresti che la procedura è:
Molto facile, praticamente ho semplicemente dovuto rispondere a qualche email e controllare lo stato della procedura sulla piattaforma.
Puoi dirci la tua esperienza con Rimborso al volo?
L’ avv. Tania ha svolto il suo compito nel massimo della professionalità e competenza, tenendomi sempre aggiornato e rispondendo a tutte le mie richieste. Non potevo trovare di meglio, dalla prima mail al rimborso effettuato sul mio conto.
Se dovessi dare un consiglio a chi ha avuto il tuo stesso problema, cosa consiglieresti?
Anche se non ho provato i vostri competitor non posso far altro che consigliare il vostro servizio. La pazienza è importante, i tempi possono essere lunghi ma chiaramente non dipende da voi.
Cosa serve per chiedere il rimborso in caso di disservizio aereo?
I disagi causati dagli scioperi aerei possono essere molteplici e quest’estate sono tanti i passeggeri che li hanno sperimentati. Se anche voi siete tra questi dovete sapere che siete ancora in tempo per fare domanda per il rimborso. Infatti, si ha diritto ad avviare la procedura entro un anno e mezzo dal volo.
Dall’esperienza del signor Salvatore possiamo apprendere altri punti utili. Innanzitutto, anche se c’è tempo per chiedere il rimborso, muoversi subito è molto utile perché è più facile per voi avere ancora a portata di mano tutta la documentazione che occorre.
In particolare conservate sempre:
- Prenotazione e/o carta di imbarco
- Scontrini e ricevute di bevande e pasti comprati durante l’attesa che corrisponde al ritardo
- Comunicazioni scritte da parte della compagnie aerea
Il mio volo è in ritardo: quando posso chiedere il rimborso?
Il disservizio sperimentato in questo caso è ovviamente il ritardo che era leggermente superiore alle tre ore. Anche se i minuti di ritardo sono pochi oltre le tre ore vi spetta assolutamente il rimborso ed esistono degli strumenti che attestano gli orari di partenza e arrivo del veicolo.
Se poi il volo viene posticipato di più di 5 ore, si ha addirittura diritto a recedere dal volo prenotato e chiedere una soluzione sostitutiva per raggiungere la destinazione oppure il rimborso integrale del prezzo del biglietto.
Ritardo per sciopero aereo: ho diritto al rimborso?
Le voci che si erano diffuse tra i compagni di viaggio del signor Salvatore corrispondevano in parte a verità. Lo sciopero sia del personale di terra sia di quello di volo rientra tra le condizioni per le quali non si ha diritto a rimborso in caso di cancellazione o ritardo.
Esistono però delle circostanze che sono le eccezioni a questa regola. Ad esempio, il vostro volo potrebbe essere il giorno in cui è previsto lo sciopero ma non durante gli orari per i quali è stato indetto.
A tal proposito dovete sapere che in Italia l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) prevede e garantisce due fasce orarie di tutela entro le quali i voli devono essere garantiti:
- dalle ore 7 alle ore 10
- dalle ore 18 alle ore 21
Saper riconoscere quando spetta il rimborso, soprattutto in caso di sciopero, non è semplice. Per questo vi invitiamo a contattarci: il signor Salvatore era poco speranzoso e, invece, aveva diritto al rimborso e noi lo abbiamo aiutato a ottenerlo.
Rimborsoalvolo ti aiuta a chiedere il rimborso per i disservizi aerei
Il signor Salvatore temeva che la pratica richiedesse da parte sua del tempo che non aveva. Questo e l’idea di dover spendere del denaro per avviare la causa scoraggiano molti passeggeri.
Nel 2022, ad esempio, abbiamo ottenuto per voi più di 30 milioni di euro in risarcimento.Eppure le persone che avrebbero avuto diritto ad averlo erano 10 volte tanto.
Per questo ci teniamo a ricordarvi che noi forniamo un servizio interamente gratuito. Come spiegato dal passeggero intervistato basta avviare la procedura online e poi sarete seguiti e aggiornati passo passo dal nostro servizio clienti e dai nostri avvocati.
Ricordatevi che il rimborso in caso di disservizio aereo è un vostro diritto e noi siamo qui per tutelarlo!