Se vuoi partire per visitare l’Italia, l’Europa o il resto del mondo, è fondamentale conoscere esattamente quali sono i documenti per viaggiare in aereo di cui hai necessariamente bisogno prima della partenza, evitando così di incappare in spiacevoli sorprese.
Quando si viaggia, anche all’interno dei confini nazionali, è molto importante ricordare di portare con sé un documento di identificazione, in assenza del quale la compagnia aerea non potrà ammettere il passeggero sul volo. Non tutti sanno però quali sono i documenti ammessi.
Quando viaggiamo in aereo, siamo soliti mostrare o la carta di identità o il passaporto, ma potrebbe capitare a chiunque di dimenticare o smarrire uno di questi due documenti. Come ci si può comportare in una situazione del genere? Siamo costretti a rientrare a casa rinunciando al volo o abbiamo un’altra possibilità?
La risposta è: dipende!
I documenti per viaggiare in aereo nei voli nazionali
La prima distinzione che dobbiamo fare riguarda i voli nazionali e quelli internazionali.
Se non avete con voi la carta di identità o il passaporto e dovete effettuare un volo nazionale, abbiamo ottime notizie per voi! Anche se può sembrare strano, i documenti accettati, oltre la carta di identità e il passaporto, sono i seguenti:
- Patente di guida;
- Patente nautica;
- Libretto della pensione;
- Patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici;
- Porto d’armi;
- Tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione dello Stato.
Questi documenti risultano equipollenti alla carta d’identità ai sensi dell’articolo 35, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica nr. 445 del 28 dicembre 2000. I documenti ovviamente devono essere validi e non scaduti, prima di partire è dunque bene accertarsi della loro validità.
I documenti per viaggiare nei voli internazionali
Il discorso cambia se si deve effettuare un volo al di fuori dai confini nazionali. In questo caso dobbiamo operare un’ulteriore distinzione:
- Per viaggiare in Europa, nei paesi della Ue e in quelli non Ue ma appartenenti all’area Schengen, è sufficiente la carta d’identità, accettata a certe condizioni anche in Turchia e in alcuni Paesi del Nord Africa. Alcuni paesi richiedono infatti che la carta non scada prima di un certo numero di mesi dalla partenza, quindi può capitare che non basti avere una carta in corso di validità! Vi consigliamo dunque di verificare caso per caso.
- Per viaggiare fuori dall’Europa, è indispensabile il passaporto, per il quale può essere necessario il visto in alcuni Paesi.
Di seguito l’elenco dei Paesi compresi nel trattato Schengen:
- Austria,
- Ungheria,
- Norvegia,
- Belgio,
- Islanda,
- Polonia,
- Repubblica Ceca,
- Italia,
- Portogallo,
- Danimarca,
- Lettonia,
- Slovacchia,
- Estonia,
- Liechtenstein,
- Slovenia,
- Finlandia,
- Lituania,
- Spagna,
- Francia,
- Lussemburgo,
- Svezia,
- Germania,
- Malta,
- Svizzera,
- Grecia
- Paesi bassi.
I documenti per viaggiare in aereo negli stati UE esclusi dai Paesi Schengen
Attenzione! Si rischia di fare confusione quando la meta del vostro viaggio sono la:
- Bulgaria,
- Romania,
- Irlanda,
- Croazia,
- Cipro.
Queste, nonostante siano Paesi UE, non fanno parte dei Paesi Schengen, e ci sono dubbi, in seguito alla Brexit, anche per quanto riguarda la Gran Bretagna.
Attualmente per gli Italiani, pare che per viaggiare in questi Paesi, basti la sola carta di Identità (ma deve essere valida per l’espatrio!) e non sia necessario il passaporto. Quello che consigliamo è comunque, prima di partire verso qualsiasi destinazione fuori dai confini nazionali, di verificare quali sono i documenti ammessi.
Sul sito europa.eu, il sito ufficiale della Commissione Europea, viene esplicitato di munirsi di carta di identità o passaporto se si intende effettuare un viaggio tra gli Stati dell’Unione Europea perché, come visto prima, questi sono gli unici documenti riconosciuti. Non valgono infatti, fuori dai confini nazionali, la patente e gli altri documenti elencati sopra.
I documenti per i bambini per viaggiare in Europa?
Fino al 2012 bastava l’iscrizione sul passaporto dei genitori. Dal 26 Giugno 2012 in poi, per motivi di sicurezza, anche il minore deve possedere un suo personale documento di identità. Nello specifico, quello che cambia rispetto al documento del maggiorenne, è la validità:
- Validità di 3 anni, per bambini da 0 a 3 anni;
- Validità di 5 anni, per bambini/ragazzi tra i 3 e i 18 anni.
Questo fa si che sia più facile l’identificazione del soggetto che, quando è molto piccolo, cambia con molta più rapidità. Pertanto è indispensabile avere la fotografia aggiornata sul documento.
E se il bambino non viaggia col genitore?
La questione cambia in base all’età del minore:
- Sotto i 14 anni: è necessario presentare una dichiarazione alla Questura di competenza che dovrà essere firmata da entrambi i genitori ed avrà validità per un solo viaggio andata/ritorno. Sulla dichiarazione sarà scritto il nome della persona alla quale viene affidato il bambino o, se il minore parte con la scuola/palestra ecc, il nome dell’ente.
- Sopra i 14 anni: il minore può viaggiare senza accompagnatore sia nei paesi dell’Unione Europea che fuori, ma è sempre bene informarsi con largo anticipo perché alcune compagnie aeree potrebbero richiedere dei documenti extra.