Come potete trovare nel nostro articolo sui voli cancellati nel periodo pasquale, i ritardi e cancellazioni voli di Aprile hanno coinvolto molti passeggeri. Questo ha costretto molte persone a passare tempo (non voluto) in aereo, oppure facendo rinunciare molti a tornare a casa per il ponte.
La pratica di rimborso non ha costi per i passeggeri perchè chiediamo le spese legali direttamente alla compagnia aerea.
Ricordiamo per esempio il volo Roma Fiumicino – Comiso che ha costretto 160 passeggeri a rimanere in aeroporto a Pasquetta per oltre 5 ore aspettando la possibilità di tornare a casa.
Ma non sono stati i ritardi a condizionare i voli, nel mese di aprile bbiamo in primis visto come gli scioperi possano bloccare interi aeroporti.
Rimborso per sciopero voli cancellati di Aprile
In passato, lo sciopero era considerato circostanza eccezionale. La compagnia aerea difficilmente veniva ritenuta colpevole per uno sciopero dei suoi dipendenti. Quindi, non veniva dato nessun pagamento verso i passeggeri che avevano un disservizio.
Negli anni però la situazione è andata maggiormente a favore dei passeggeri, grazie alla Corte di Giustizia europea che ha stabilito che non tutti gli scioperi possono essere considerati circostanze eccezionali e, quindi, esonerare la compagnia dall’indennizzo monetario previsto.
Secondo quanto stabilito dalla sentenza, per rientrare nella casistica di “circostanza eccezionale”, la compagnia non deve avere nessun ruolo nel rapporto con chi aderisce allo sciopero.
Sciopero Controllori: cancellazioni voli
Molti le cancellazioni voli di Aprile in conseguenza della mobilitazione dei sindacati dei controllori di volo in data 11 aprile 2022.
Essendo, però, i controllori esterni alla compagnia, non è possibile richiedere un rimborso in modo diretto.
ITA che si è trovata maggiormente coinvolta in questa situazione, ha cercato di garantite le prestazioni ma sono state varie le cancellazione di voli nazionali e internazionali.
A causa della situazione, la compagnia aveva comunicato che i passeggeri sarebbero stati in grado di riprenotare il proprio volo senza costi, oppure si poteva richiedere il rimborso del biglietto in caso di cancellazione o ritardo superiore alle 5 ore.
Il rimborso poteva essere richiesto entro e non oltre il prossimo 14 aprile 2022 sul sito della compagnia.
Sciopero Aerei 22 aprile: Italia
C’è stato poi lo sciopero del 22 aprile, dove le compagnie aeree avevano l’obbligo di rispetto delle “fasce orarie di tutela”, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli dovevano mantenere gli orari prestabiliti.
Moltissimi i disagi avvertiti dai passeggeri specie in conseguenza del ponte del 25 Aprile, in cui il flusso di passeggeri era considerevole.
A causa dello sciopero, tutte le compagnie che operano voli da e per l’Italia, saranno costrette a cancellare voli e ciò riguarderà non solo le compagnie aeree low cost quali Wizz Air, Vueling, ed easyJet (penalizzata dalla situazione COVID in UK) ma anche Ita Airways. A fare i conti con lo sciopero anche compagnie importanti in Europa come Iberia, Lufthansa ed Air France.
Cancellazioni voli di Aprile all’estero il 22 aprile
Per quanto riguarda l’estero, possiamo vedere gli effetti dello sciopero su uno dei più grandi scali europei, quello di Amsterdam Schipol.
Sono stati oltre Oltre 100 voli cancellati e migliaia di passeggeri coinvolti.
I dipendenti di Klm — la principale compagnia nazionale — hanno smesso di lavorare perché criticano le condizioni di lavoro e così migliaia di bagagli non sono stati gestiti e imbarcati nelle stive degli aerei non solo di Klm, ma anche delle altre società che si affidano ai suoi servizi come Air France o Delta Air Lines.
Nella giornata del 23 aprile ad Amsterdam sono previsti 478 voli passeggeri in partenza e 475 in arrivo, per un totale di quasi 166 mila posti messi a disposizione. Questa agitazione ha causato la cancellazione di almeno 127 voli sull’aeroporto (in partenza e in arrivo) secondo i dati di FlightAware.
Cancellazione voli di Aprile dal Regno Unito
Nel mese di Aprile sono stati cancellati centinaia di voli da e per il Regno Unito. L’effetto della mancanza di personale nelle compagnie aeree, in quanto moltissimi membri di equipaggio erano risultati positivi al coronavirus Sars-CoV-2.
Le compagnie aeree più colpite erano proprio le due britanniche, Easyjet e British Airways (Ba).
La società low-cost ha dovuto provvedere a cancellare oltre 300 voli. Un portavoce della compagnia aerea ha ribadito che le problematiche sono (Fonte Sky)
“risultato di alti tassi di infezioni da Covid in tutta Europa. E come tutte le aziende EasyJet sta sperimentando livelli più alti del solito di malattia dei dipendenti”.
Ad ogni modo, questi numeri sono davvero piccoli se raffrontati agli oltre 1645 voli operanti ogni giorno dalla low-cost.
Se avete subito un disagio aereo e volete richiedere un rimborso potete farlo con Rimborsoalvolo.