Alzi la mano chi non ha mai sognato di volare…gratis? Quella che adesso appare una pura utopia potrebbe ben presto diventare realtà, grazie a un’idea che arriva direttamente dall’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, che potrebbe lettralmente rivoluzionare il modo di volare, basata sui numeri, sempre in crescita di persone che scelgono la sua compagnia aerea per muoversi.
Ryanair, voli gratis in arrivo: come fare?
L’idea di portare i voli a zero euro non è una novità. O’Leary già qualche anno fa parlava di un traffico aereo simile a quello di internet, dove l’utente aveva un servizio gratuito e per le aziente gli introiti arrivavano da altre fonti. Quindi, secondo O’Leary, sarebbe perfettamentamente possibile abbattere il prezzo dei ticket succhiando ricavi da tutto ciò che gira intorno all’esperienza di volo e all’aeroporto: in sostanza invece che guadagnare direttamente sul cliente vendendogli il biglietto, il piano sarà spingere le amministrazioni degli aeroporti e gli esercizi presenti nello scalo, dai ristoranti ai caffè fino ai negozi e ai duty free, a condividere parte dei loro ricavi. Ricavi, questo il ragionamento di O’Leary, che non raggiungerebbero mai certe soglie senza il traffico garantito da Ryanair. Del resto i numeri parlano chiaro: 11 milioni di passeggeri hanno scelto di viaggiare con Ryanair nel solo mese di luglio, un record assoluto. Ryanair prevede di concludere il 2016 con 119 milioni di passeggeri e sta ampliando rapidamente la propria flotta tanto che si prevede che nel 2024 potrebbe essere in grado di trasportare 200 milioni di persone.
“Ho questa visione che fra 5 o 10 anni – ha affermato Michael O’Leary in un’intervista rilasciata a La Repubblica – gli aeroporti sono ormai diventati come dei centri commerciali. Per cui penso che in futuro una proposta del genere possa avere un senso, a patto però di abbattere le tasse aeroportuali. Forse non la accetteranno subito tutti gli aeroporti o tutte le compagnie aeree. Ma la nostra e alcuni degli aeroporti più piccoli di cui ci serviamo possono trovarla di mutuo interesse”.
Ma il sogno dovrà vedersela prima con la Brexit: un’uscita totale della Gran Bretagna dall’Unione Europea potrebbe far aumentare notevolmente i prezzi delle compagnie low cost.
In caso di overbooking posso ottenere un rimborso?
Con l’avvento dei voli gratis potrebbe aumentare il rischio di overbooking, un disagio aereo che si verifica quando, pur avendo regolarmente prenotato e acquistato il volo, il passeggero si vede negare l’imbarco a causa di una sovra-prenotazione o per mancanza di posto dovuta all’esclusiva responsabilità della compagnia aerea.
Nel caso in cui dovesse capitarti un overbooking, devi sapere che Rimborso al volo è a tua disposizione per aiutarti ad ottenere il giusto rimborso, in maniera completamente gratuita.