Lo scorso 24 Agosto era uscita la notizia circa le nuove regole sul bagaglio a mano stabilite da Rayanair che sarebbero entrate in vigore a partire dal 1° Novembre:
Il 31 Ottobre, un giorno prima dell’applicazione della nuova policy bagagli, scatta lo stop dell’Antitrust al supplemento bagaglio a mano di Ryanair e Wizz Air. Anche la Compagnia ungherese, infatti, aveva provveduto ad apportare le medesime modifiche di Ryanair alla normativa sui bagagli.️
Ryanair vs Antitrust: i motivi
L’Antitrust ha disposto la sospensione della nuova policy bagagli a mano di Ryanair e Wizz Air perché il supplemento per il bagaglio a mano “fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre Compagnie, inducendo in errore il consumatore”.
In attesa di fare chiarezza sulla questione, le due Compagnie avrebbero dovuto sospendere l’applicazione del supplemento per il bagaglio a mano e permettere ad ogni passeggero di portare un piccolo trolley, il cosiddetto “bagaglio a mano”, gratuitamente, esattamente come accadeva prima dell’entrata in vigore di questa nuova policy, ma Ryanair e Wizz Air hanno fatto orecchie da mercante.
I giorni seguenti al provvedimento dell’Antitrust
Le compagnie rischiano una multa salatissima e, addirittura, rischierebbero anche lo stop dei voli fino a un mese, ma questo non sembrerebbe aver fatto cambiare loro idea e, anzi, Ryanair Wizz Air avrebbero deciso di ricorrere al Tar.
Dunque, finchè il Tar non si esprimerà, chi vorrà portare il bagaglio a mano da 10 kg lo dovrà pagare e mentre l’Antitrust inizia la sua battaglia contro le Compagnie che non paiono minimamente intimidite, lato passeggero la situazione non si è evoluta.
Compagnie non adeguate: i motivi
Vediamo prima di tutto che cos’è l’Antitrust e quali sono i suoi poteri.
L’Antistrust è un organo di controllo, l’autorità garante della concorrenza e del mercato che può “procedere ad istruttorie o indagini conoscitive, che possono concludersi con una diffida o una sanzione amministrativa. Nei procedimenti avviati per presunte violazioni della disciplina in materia di concorrenza, le sanzioni possono arrivare sino al 10% del fatturato dell’impresa. In caso di violazioni della normativa posta a tutela del consumatore, l’Autorità può irrogare sanzioni fino ad un massimo edittale di 5.000.000,00 euro. Qualora ravvisi particolari situazioni di necessità e urgenza, l’Autorità può emettere, inoltre, provvedimenti cautelari, i provvedimenti dell’Autorità sono impugnabili innanzi al TAR del Lazio.”
Questo, in sintesi, significa che l’Antitrust può sanzionare le Compagnie, con multe fino a 5 milioni di euro, ma non può obbligare le Compagnie a modificare la loro policy bagagli, non essendo un’autorità giudiziaria. È per questo che dobbiamo aspettare che si esprima il TAR.
Antitrust: sarà previsto un rimborso?
Al momento si leggono informazioni discordanti sui vari siti:
- Alcuni sostengono che Ryanair abbia già inviato le mail ai passeggeri indicando la volontà di emettere il rimborso e, per chi non avesse acquistato il bagaglio, la possibilità di portarlo gratuitamente;
- Altri sostengono che le Compagnie non rimborseranno mai nulla.
Non abbiamo certezza né di una cosa né dell’altra, ma noi di www.rimborsoalvolo.it abbiamo provato a chattare con Ryanair e la risposta, ad oggi, è stata che il passeggero che vuole viaggiare col bagaglio da 10 Kg, deve pagare e che, per il momento, non è previsto alcun rimborso.
Quello che vi consigliamo, in attesa di risposta da parte del Tribunale, è di conservare tutte le ricevute relative al pagamento del supplemento perché potrebbe succedere che la Compagnia si trovi costretta a dover rimborsare i passeggeri.
Vi terremo presto aggiornati su futuri sviluppi e, se avete dubbi o richieste, scriveteci pure e saremo felici di potervi aiutare.