L’estate si sta avviando verso la sua conclusione ma non possiamo dire lo stesso dei numerosi scioperi che l’hanno caratterizzata. Si preannunciano vari scioperi aerei a Settembre,
Se nei mesi scorsi avete scelto di raggiungere la meta delle vostre vacanze con un volo sicuramente vi sarete preoccupati di controllare che la compagnia aerea scelta non avesse in programma scioperi per quella data.
Quella che doveva essere l’estate del ritorno alla normalità, grazie alla riduzione delle disposizioni dei vari Paesi in materia di Covid, è stata infatti caratterizzata da continue proteste dei lavoratori di terra e di volo.
Vediamo cos’è successo e perché, purtroppo, il periodo delle agitazioni non si concluderà con la fine tradizionale delle vacanze.
Quali sono i motivi degli scioperi aerei a Settembre?
Durante il picco della pandemia è ovvio che il settore che ne ha risentito maggiormente è stato quello del turismo. Anche nel periodo successivo, caratterizzato dall’incertezza riguardo non solo i contagi ma anche per le misure prese per arginarli, sono stati in molti a rinunciare ai voli aerei, soprattutto per l’estero.
I posti di lavoro nel trasporto aereo sono dunque diminuiti di circa 2,3 milioni: una differenza di personale molto significativa rispetto al periodo pre-pandemia.
Lentamente l’arrivo dei vaccini e il calo dei contagi hanno permesso di tornare ad una parziale normalità fino al momento in cui sono stati aboliti tamponi in entrata e in uscita dai Paesi ed è addirittura decaduto l’obbligo di mascherina a bordo.
Le persone allora sono state entusiaste di poter prenotare un volo per andare a trovare un parente o per partire per le vacanze.
Così più crescevano le prenotazioni più emergeva il problema della grave mancanza di personale in quasi tutte le compagnie aeree. Per far fronte a questa carenza è stato aumentato il carico di lavoro per gli impiegati rimasti.
Questi ultimi hanno dunque deciso di reclamare delle condizioni lavorative più adeguate anche per la loro sicurezza e quella dei passeggeri nonché di rivendicare dei salari più congrui.
Le difficoltà in aeroporto: il caso di Heathrow
La carenza di personale non affligge solo le compagnie aeree ma riguarda pure quello proprio degli aeroporti. I disagi che hanno colpito i passeggeri estivi, infatti, erano dovuti anche alle lunghe code prima del volo in strutture aeroportuali spesso non pronte a gestire un traffico a volte superiore a quello pre-pandemia.
In particolare, in Gran Bretagna gli aeroporti stanno avendo numerosi problemi. Qui, nonostante le campagne di assunzione come quella attuata da Gatwick che ha incrementato lo staff di 400 unità, la mancanza di personale si fa sentire. Complice è stata anche la Brexit che ha ridotto la mobilità lavorativa prima alimentata anche da coloro provenienti da altri Paesi.
L’aeroporto Heathrow di Londra ha così dovuto cancellare 10 mila voli da fine agosto fino a ottobre, dopo averne già annullati 10 mila a luglio. Inoltre, le disposizioni prevedono anche un tetto massimo di voli fino all’autunno.
I disagi sono frequenti anche a Stansted quindi molte compagnie, come la Ryanair, consigliano con enfasi ai propri passeggeri di arrivare con almeno tre ore di anticipo sulla partenza. Una raccomandazione che vi consigliamo di seguire per ogni scalo.
Scioperi aerei a Settembre: cosa succede?
Come vi abbiamo accennato l’estate sta finendo ma gli scioperi aerei continuano.
Per martedì 6 settembre è stata organizzata una protesta di 24 ore dai dipendenti dell’impresa che si occupa delle pulizie a Milano Malpensa. La Dusmann Service aderisce all’agitazione indetta dalla sigla sindacale di base Adl per ben 24 ore.
Ricordiamo a seguire lo sciopero generale di tutta la pubblica amministrazione indetto per venerdì 9 del mese. Poiché sono coinvolti settori dalla sanità agli uffici pubblici fino ai trasporti non escludiamo ripercussioni anche su chi deve volare.
Lunedì 12, due scioperi di 24 ore che interessano il trasporto aereo. Il primo è organizzato dal sindacato di base CUB e riguarda tutti coloro che lavorano nel comparto aereo e aeroportuale. La sigla sindacale autonoma Flai Trasporti e Servizi ne ha poi indetto uno appositamente per il personale delle imprese di pulizia.
Da segnare in agenda è anche giovedì 29 di questo mese, data in cui incroceranno le braccia i lavoratori della società BGY International Services dell’aeroporto di Bergamo Orio Al Serio. Quest’ultima si occupa dei servizi di terra dello scalo. Lo sciopero durerà dalle 10 alle 14 ed è stato indetto da un numero ampio di sigle sindacali: Ost Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl-Ta e dalla Rsu aziendale.
Neanche il tempo di finire il mese, che anche sabato primo ottobre ci sarà un’importante protesta. Infatti, per 24 ore si fermeranno i lavoratori di EasyJet, Ryanair Limited, Malta Air, Crewlink e Volotea. A questi si aggiungono i colleghi Gesac dell’aeroporto di Napoli Capodichino, quelli di Aviation services di Venezia (solo dalle 13 alle 17) e il personale dell’Enav, l’ex Ente Nazionale per l’Assistenza al volo che fornisce servizi di navigazione aerea civile nello spazio aereo italiano.
Insomma, continua il pericolo di veder il proprio volo cancellato o fortemente in ritardo. Ma cosa si può fare in questi casi?
Il diritto di rimborso per gli scioperi aerei a Settembre
Nel momento in cui la compagnia che avete scelto annulla un volo a causa dello sciopero è meglio essere consapevoli di quali diritti vi spettano.
È obbligatoria l’assistenza sia per fornirvi una soluzione alternativa che vi porti a destinazione sia quella che copre tutto il tempo necessario a farlo.
Per prima cosa sappiate che è la compagnia a dover trovare per voi un posto sul primo volo libero. Tuttavia, se riuscite a organizzarvi in modo diverso e non sfruttate la loro assistenza avete diritto al rimborso totale del biglietto.
A quale assistenza ho diritto mentre aspetto?
È possibile che dobbiate attendere un po’ nel caso in cui scegliate di aspettare la soluzione della compagnia aerea. Non spetta però a voi cercare il pernottamento ma sempre a loro: l’alloggio in albergo deve essere garantito per tutte le notti in attesa della partenza.
Per spostarvi da e per l’hotel, inoltre, avrete diritto anche a trasporti gratuiti e organizzati.
Se il tempo di attesa non è eccessivamente lungo e non coinvolge delle notti potete usufruire anche di altri servizi di assistenza. In primis, da bere e da mangiare ma anche due chiamate o tramite altri mezzi per poter avvertire chi volete del ritardo.
Questo tipo di assistenza non si applica solo ai voli cancellati ma, in generale, a tutte le attese dovute anche a ritardi.
Cosa succede se non ricevo la giusta assistenza?
Conoscere i vostri diritti vi aiuterà a farli rispettare. Nel caso in cui, però, non dovesse servirvi sul momento esiste un rimborso successivo.
Come abbiamo detto, nel caso in cui riusciate a trovare una soluzione alternativa per raggiungere la vostra destinazione il vostro biglietto deve esservi rimborsato obbligatoriamente.
Se, invece, non vi viene offerto l’alloggio per una lunga attesa o bevande e pasti non sono garantiti o adeguati potete provvedere voi stessi. Conservate tutti gli scontrini e le fatture che documentano le vostre spese dovute allo sciopero o al ritardo: tramite questi potete chiedere il rimborso.
La speranza è che non vi troviate nelle condizioni che lo richiedono ma ricordatevi di poter chiedere il nostro aiuto per avere il rimborso per sciopero aereo.