Vacanze ormai alle porte, e nonostante la situazione Covid ancora in evoluzione, la voglia di viaggiare si respira tra le persone che affollano le farmacia per avere richiedere un tampone, necessario in aereo se non si hanno due dosi (ma non solo).
Nonostante, la voglia di viaggiare e l’accoglienza di molti paesi (che vivono di Turismo) è necessario presentare in molti casi un documento (o più) che attestino la propria buona salute e le vaccinazioni.
Vediamo quali sono le regole in vigore per viaggiare all’estero e quelle per spostarsi sul territorio nazionale.
Tampone Covid per voli in aereo
Il tampone non è più obbligatorio per tutti i viaggi, ma resta necessario per il rientro da alcuni paesi.
- Per i passeggeri provenienti da paesi della Lista C (escluso il Regno Unito): è necessario presentare un test C-19 negativo eseguito entro le 48 prima dell’ingresso. La mancata presentazione di un test negativo comporterà l’obbligo di autoisolamento per un periodo di 10 giorni e il test molecolare o antigenico obbligatorio, effettuato per mezzo di un tampone, alla fine dei 10 giorni di autoisolamento.
- Per i passeggeri in arrivo dal Regno Unito: i passeggeri devono presentare un documento del tampone ed effettuato nelle quarantotto ore precedenti l’arrivo in Italia, con esito negativo. Indipendentemente dall’esito del test, dovranno sottoporsi a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per un periodo di cinque giorni ed effettuare un secondo test, con esito negativo, dopo tale periodo.
- Per i passeggeri in arrivo dai paesi della lista D ed E: è necessario presentare un test C-19 negativo (PCR/antigene) eseguito fino a 72 ore prima dell’ingresso. Indipendentemente dal risultato, sono richiesti 10 giorni di autoisolamento obbligatorio e un test dopo 10 giorni.
Per avere maggiori informazioni sulla classificazione dei paesi potete trovare un articolo con le liste de paesi.
Inoltre, per i paesi EU possono essere richiesti se non si ha altra documentazione da fornire su vaccinazioni o guarigione da covid.
Che cosa è il Green Pass e a Cosa Serve?
In un articolo precedente, avevamo già avuto modo di parlare del Green pass.
Come recita il sito del portale dedicato del Ministero della Salute, la Certificazione verde Covid-19 rende più facile viaggiare in Italia e negli altri Paesi dell’Unione europea e nei Paesi dell’area Schengen.
Per avere questa certificazione, si deve avere una delle seguenti informazioni. Completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, oppure esser guariti da Covid-19, o, in alternativa, aver fatto un tampone molecolare o antigenico 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo.
Modulo dPLF: quando è necessario?
Il modulo per la localizzazione del passeggero è una dei moduli che prende maggiormente in contropiede i passeggeri.
Sono molti, infatti, coloro che sono rimasti a terra poichè non in regola con il Passenger Locator Form (abbrevviato PLF o dPLF) richiesto al momento dell’imbarco in aeroporto.
A cosa serve il PLF?
Il PLF è un modulo per la localizzazione in formato digitale obbligatorio per chiunque faccia ingresso in Italia, per una qualsiasi durata e attraverso qualsiasi mezzo di trasporto. Il modulo è al momento obbligatorio anche per l’ingresso in altri Stati, tra cui anche la Grecia e Malta.
Il modulo contiene informazioni di contatto e le specifiche sull’indirizzo della permanenza dei viaggiatori su un determinato territorio, per permettere all’Autorità Sanitaria locale di contattare i viaggiatori in maniera tempestiva, qualora esposti a una malattia infettiva diffusiva.
Come ottenere il dPLF?
- collegarsi al sito https://app.euplf.eu/;
- seguire la procedura guidata per accedere al dPLF scegliere l’Italia o il Paese di destinazione;
- registrarsi al sito creando un account personale con user e password;
- compilare e inviare il dPLF seguendo la procedura guidata.
Come viaggiare in Italia dall’Italia
Una volta che abbiamo compreso in sintesi come avere i due documenti maggiormente coperti (e l’eventuale tampone), passiamo agli spostamenti nazionali.
Saranno molti coloro che trascorreranno le vacanze in Italia.
A fine Luglio 2021, i viaggi in Italia, anche in aereo o in treno, sono concessi senza nessuna restrizione o documentazione specifica in caso di spostamento tra zone bianche e gialle. Il Green Pass italiano è obbligatorio, al contrario, solo per spostarsi tra regioni in zona arancione e rossa.
Esistono poi le autocertificazioni, queste vengono richieste da alcune compagnie aeree e marittime al momento del check-in anche per viaggi in Italia.
Normativa per viaggi in Paesi Europei
Come sempre vi ricordiamo che è necessario mantenersi aggiornati su sito come ViaggiareSicuri, per poter avere notizie in tempo reale.
Abbiamo però analizzato le località estere più visitate, e vi lasciamo qui le indicazioni valide a fine Luglio:
Viaggi in Croazia 2021
Si consiglia la registrazionei sull’App Enter Croatia.
E’ necessario presentare il Green Pass in formato digitale o cartaceo o, alternativamente, uno dei seguenti documenti:
- tampone molecolare negativo eseguito non oltre le 72 ore precedenti l’arrivo, 48 ore se il tampone è molecolare,
- certificato medico che attesti la guarigione dal virus da meno di 180 giorni,
- avvenuta vaccinazione con doppia dose da almeno 14 giorni,
- certificato di ricevimento di una prima dose di vaccino Pfizer, Moderna o Sputnik tra i 22 e i 42 giorni prima dell’ingresso in Croazia, tra i 22 e gli 84 per una prima dose di vaccino AstraZeneca
Viaggi in Francia 2021
Si può entrare dopo due settimane dalla vaccinazione completa con Moderna, Astrazeneca o Pfizer, ma – attenzione – nel caso di Johnson & Johnson bisogna aspettarne quattro, oppure è necessario avere un tampone negativo eseguito non più di 72 ore prima dell’arrivo.
Quindi, anche se avete il Green Pass, è necessario aspettare 2 settimane dall’ultima vaccinazione.
Viaggi in Grecia 2021
Per entrare in Grecia dallo scorso 14 maggio è necessario compilare un questionario online (il Passenger Locator Form – dPLF) entro le 23.59 del giorno prima della partenza. Se non si fa, non si può prendere l’aereo.
Obbligo di Green Pass, o altre forme sostitutive.
Viaggi in Spagna 2021
Per entrare nel Paese iberico (con alcune leggere differenze fra ingresso in nave, via terra o in aereo) bisogna invece compilare il Formulario di salute pubblica (online o con app del ministero iberico della salute) che permette di ottenere un QR code essenziale per l’ingresso.
Obbligo di Green Pas, o altre forme sostitutive.
Viaggi a Malta 2021
Si può entrare con la certificazione che attesta di aver completato la vaccinazione nei 14 giorni precedenti, altrimenti all’arrivo bisogna trascorrere in quarantena due settimane.
Se avete tutti i documenti, ma avete avuto dei problemi durante il volo, contattateci e vi aiuteremo con le pratiche di rimborso