Il Covid ha colpito moltissime persone, cambiando la vita, a volte, in maniera drammatica. Non sono stati da meno i viaggi aerei colpiti dal covid.
E’ sicuramente uno di quegli eventi storici unici, che con la sua portata ha creato un profondo solco nella nostra vita, modificando i piani e i progetti di molte persone.
Anche le compagnie non sono esenti da questo cambiamento, e sulla loro capacità di garantire la sicurezza per i propri passeggeri, si giocherà forse una delle partite che più ci riguarda in Italia, il turismo.
Le compagnie hanno accusato molto la situazione attuale. La riduzione degli spostamenti e l’impossibilità di muoversi a piacere in Europa ha sicuramente colpito quello che è stato un settore altamente competitivo negli ultimi anni.
Mentre sono molte le ipotesi su come cambierà il mondo dei viaggi, abbiamo pensato di aiutarvi a comprendere cosa può esservi utile in vista di un ritorno a casa sempre più vicino.
Esploriamo i vari step del viaggiatore del futuro, tra tempi di attesa e mascherine obbligatorie.
Attese e check in. Quanto tempo arrivare prima in aeroporto?
Al momento volare ha bisogno di una serie di verifiche, dovute anche al controllo delle varie certificazioni richieste e delle procedure mediche a cui può essere sottoposto il passeggero.
Questo comporta attese superiore alle classiche due ore prima della partenza. Al momento, si stima che il tempo di attesa possa arrivare fino alle 4 ore.
Come cambierà l’attesa del volo?
- probabilmente dovremo abituarci ai termoscanner, e di fare particolare attenzione a non presentarsi in aeroporto con febbre, per evitare di essere rimandati a casa.
- Utilizzo della mascherina.
- Un maggior uso di saponi ed igienizzanti per le mani in aeroporto. Permettendo di contenere la contaminazione degli spazi comuni.
- Gli avvisi e i cartelli ricorderanno di tenersi a distanza, quindi sarà estremamente importante fare attenzione, e non è detto che gli accessi ai gate saranno scaglionati maggiormente rispetto ad oggi.
- Controlli di sicurezza maggiori ma per mezzo di tecnologia. Questo per aumentare la sicurezza tra addetto al controllo e passeggero.
-
Allo stesso tempo, non è detto che molte compagnie non si adeguino alle stesse pratiche messe in atto dalla Emirates.
Pionieristica in questo senso, e non solo, la compagnia emiratina ha proposto una serie di test sierologici e tamponi a tutti i passeggeri in partenza. Si stima un’attesa non superiore ad un’ora per ricevere i risultati, e quindi una maggiore attesa per il passeggero.
E’ sicuramente una pratica sicura, ma non economica, e potrebbe gravare particolarmente su alcune compagnie. -
Infine, Avete sempre odiato le navette e lo stare schiacciati gli uni sugli altri, con i bagagli a mano che vengono catapultati ovunque?
Probabilmente spariranno, sostituiti solo dai cari e vecchi finger. I ponti che collegano aereo ed aeroporto.
Viaggi aerei e sicurezza: facciamo il punto della situazione.
In questi giorni molte persone si dicono diffidenti sul ritorno a volare. Non tanto per una questione di costi (che sicuramente sarà una corsa al rialzo), quanto per ragioni di sicurezza.
Probabilmente vedono nello spazio chiuso una probabilità maggiore nel contrarre il virus.
Gli esperti e i comitati scientifici hanno già avanzato ipotesi (alcune volte già attuate) che porteranno un significativo cambiamento nel modo in cui vengono assegnati i posti e le persone viaggiano.
Il distanziamento sociale, termine ormai diventato comune, sarà applicato anche all’interno degli aerei.
Prendiamo in considerazione che già nei voli per i rimpatri si viaggia ad un metro di distanza l’uno dall’altro.
Le stesse compagnie stanno valutando di rivedere la capienza dei propri velivoli, lasciando vuoti uno o due sedili tra un passeggero e l’altro. Non è affatto scontato che possano essere montati dei plexiglas provvisori tra i sedili come divisori.
Alcune compagnie però hanno già bocciato la teoria del distanziamento sociale. Ryanair per esempio, ha già risposto che non è una scelta sostenibile e che quindi non avrebbe condiviso questa modalità di viaggio.
Ovviamente, per limitare quanto più possibile il contaggio, non ci si deve dimenticare della mascherina. Sembra infatti sia questa la soluzione più condivisa dalle compagnie aeree e una soluzione basilare ma efficace anche per le autorità sanitarie.
Sarà quindi molto probabile che si richiederà ai passeggeri di indossare una mascherina per tutto il viaggio.
E PER CHI VOLESSE UTILIZZARE IL BAGNO DURANTE IL VOLO?
Chiudiamo la sezione su come volare con una piccola curiosità, non di poco conto, quando si vola per lunghe ore. L’utilizzo della toilette durante l’arco del viaggio.
Una delle soluzioni sarà la prenotazione da richiedere al personale di bordo per evitare code ed assembramenti davanti alla toilette.
Diventerà anche sui voli low cost utile il tasto per farsi prestare attenzione dagli assistenti di voli.
Chiami, prenoti, e ti alzi. Pratico e funzionale. Sperando che non sia un’urgenza.
Quando si inizierà a volare?
Presto molto presto, già da Giugno.
Per ora vengono considerati solo i voli non turistici, quindi, si può volare per le seguenti ragioni:
- Motivi di salute
- Lavoro
- Stretta necessità da dimostrare
- Rientro nel proprio domicilio
- Dal 3 Giugno dovrebbero ripartire i voli turistici (a scelta dell’operatore)
Se invece teniamo in considerazione quanto è stato detto da alcune delle maggiori compagnie, sappiamo che le attività di volo riprenderanno in maniera diversa:
- Ryanair ha già fatto sapere che rispetto agli anni scorso opererà in maniera ridotta, con il 40% dei voli inizialmente fino al 60% dei voli effettuati rispetto all’anno precedente. E’ stato ipotizzato che si ritornerà ai livelli pre-crisi non prima dell’estate 2022.
- Lufthansa invece dovrebbe ricominciare ad usare circa il 20% della sua intera flotta durante il periodo estivo.
- British Airways è in partenza da Londra per l’Italia dal primo giugno verso Roma e Milano, per poi riaprire gradualmente verso Venezia e Bologna.
- Qatar Airways che già effettua voli su Roma Fiumicino, riprenderà dal 20 Maggio i voli anche su Milano malpensa.
- Emirates invece ha annunciato la ripresa del volo da Dubai a Malpensa entro la fine di Maggio.
Vi ricordiamo che nonostante ci siano delle tempistiche di rientro alla normalità, con vari aeroporti in funzione, potrebbero esserci notevoli disagi.
Questo è dovuto principalmente alla gestione della pandemia che ha colpito i vari paesi con tempistiche diverse e quindi è difficile poter riaprire gli aeroporti in tutta Europa con la stessa data.
E’ già previsto un aumento dei tempi di attesa che comporterà ritardi per il passeggero.
Per quando ad oggi, non ci sia possibile supportare attivamente nelle richieste di rimborso i passeggeri che hanno avuto una cancellazione a causa del Covid, rimaniamo a vostra disposizione per supportarvi sia in termini legali che con aggiornamenti sulla situazione che ci aspetta.
Il nostro servizio gratuito permette ai passeggeri di richiedere il rimborso e il risarcimento nel caso in cui la compagnia mancasse di fornire, o ritardare, il volo che era stato scelto.
Rallegriamoci però di una cosa, si tornerà a volare già dall’estate 2020 e questa è già un’ottima notizia con varie limitazioni sui viaggi aerei dovuti al covid.