Sono molti a chiedersi se sia possibile intraprendere viaggi fuori l’Europa sia possibile, oppure no.
I viaggi all’estero sono possibili già dalla scorsa estate e il Dpcm del 2 marzo 2021 ha confermato i viaggi in alcuni paesi. Come vi abbiamo raccontato nell’articolo con l’elenco dei Paesi stranieri, il turismo dagli italiani è ancora limitato. Come da ultima Ordinanza del Ministero della Salute del 29 luglio 2021, valida fino al 30 agosto 2021, gli Stati stranieri vengono divisi in cinque elenchi – A, B, C, D, E – in base al rischio sanitario e agli accordi presi per il controllo.
La situazione in Europa
Ad Agosto 2021, gli italiani hanno la possibilità di viaggiare per turismo senza restrizioni nei Paesi dell’elenco A (San Marino e Città del Vaticano) e dell’elenco B, Stati e territori a basso rischio epidemiologico (elenco al momento vuoto).
Inoltre, i viaggi per turismo è possibili nei Paesi UE e Schengen dell’elenco C, ma al rientro in Italia bisogna compilare il modulo plf (scopri la documentazione di viaggio), presentare il Green Pass o in alternativa a questo:
- attestazione di avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, con ciclo vaccinale somministrato da almeno 14 giorni.
- certificato di avvenuta guarigione da Covid-19 con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto
- risultato negativo di un test molecolare o antigenico rapido eseguito nelle quarantotto ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale.
Viaggi fuori Europa
Mentre in Italia ed in Europa le partenze cominciano a riprendersi, riuscendo quindi a sostenere un settore fortemente colpito, il turismo a lunga percorrenza ha ancora problemi. Parliamo di tutto quei viaggi che permettono di visitare i vari continenti, specie le isole tropicali. Mete da sogno e sempre gettonate.
Al momento, la normativa, che rimarrà in vigore fino al prossimo 30 agosto, prevede l’ampliamento della lista degli Stati inseriti nel gruppo D (quelli presso cui è possibile viaggiare per motivi turistici) e l’aggiornamento delle regole per la quarantena al ritorno in Italia.
Ma per i viaggi fuori l’Europa, come ci si può muovere?
Lista paesi extra UE dove si può viaggiare
Spostamenti per turismo permettono i viaggi fuori l’Europa. Ecco i paesi inclusi nell’elenco D.
Secondo l’ultima ordinanza firmata il 29 luglio emanata dal ministero della salute, è possibile raggiungere per turismo:
Albania, Arabia Saudita, Armenia, Australia, Azerbaijan, Bosnia ed Erzegovina, Brunei, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Libano, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Qatar, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Mann, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori non appartenenti al continente europeo), Repubblica di Corea, Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, Singapore, Stati Uniti d’America. Ucraina, Taiwan, Regioni amministrative speciali di Hong Kong e di Macao.
Prima di viaggiare, controllare Viaggiaresicuri.it per le indicazioni su cosa fare al rientro e per verificare le eventuali restrizioni e disposizioni in vigore nei singoli Stati.
Regole per viaggiare all’estero
E’ possibile l’ingresso in Italia (e viceversa) senza obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria ai viaggiatori in partenza da USA, Giappone, Canada e Israele se in possesso delle certificazioni emesse dai rispettivi Paesi.
Le certificazioni possono essere in formato cartaceo o digitale, nel rispetto dei requisiti stabiliti dalla circolare 30 giugno 2021 su equipollenza certificati di vaccinazione e guarigione.
I Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale e basi britanniche nell’isola di Cipro) seppur rientrano nell’elenco D, necessitano dei seguenti documenti:
- compilare la dPLF;
- effettuare un tampone entro le 48 h prima dell’arrivo in Italia;
- sottoporsi a isolamento fiduciario di 5 giorni;
- effettuare un tampone alla fine dei 5 giorni di isolamento.
Ad eccezione della compilazione della dPLF, che è sempre obbligatoria, le altre misure possono essere derogate nel caso il soggetto rientrasse in specifici criteri.
Paesi in cui non è possibile viaggiare
Il provvedimento proroga inoltre le misure restrittive nei confronti dei viaggiatori provenienti da India, Brasile, Bangladesh e Sri Lanka, con il divieto di fare ingresso in Italia per chiunque vi abbia soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti.
Ricordiamo infatti che la legislazione italiana al momento non consente viaggi per turismo verso i Paesi dell’elenco E di cui fanno parte, tra gli altri, Maldive, Seychelles, Mauritius e diverse isole dei Caraibi e dell’Oceano Indiano.
Viaggi fuori l’Europa – Restando nell’Unione Europea
E’ possibile uscire dall’Europa, intesa come continente, rimanendo però nell’Unione Europea?
Ebbene, Si!
Nel mondo esistono territori che sono sotto la giurisdizione di stati europei.
Questi territori fanno parte quindi dell’Unione Europea, anche se distano migliaia di chilometri e diverse ore di volo.
Per esempio, i territori d’oltremare fanno parte di questa categoria.
Quindi, un europeo potrebbe viaggiare fino all’Isola della Réunion, paradiso nell’Oceano Indiano (Francia) con le sue spiagge bianchissime, la foresta e il vulcano Piton de la Fournaise, che ogni tanto si risveglia regalando atmosfere bollenti.
Altra destinazione possibile è la Groenlandia, parte della Danimarca.
Oppure le Antille francesi, bagnata dal Mar dei Caraibi da una parte e dall’Oceano Indiano dall’altra.
Ed ancora, la Martinica, un altro pezzetto di Francia. Le acque sono cristalline e le spiagge sabbiose, che da nere a Nord diventano sempre più bianche scendendo verso Sud.
E infine le Isole Faroe, un arcipelago di 18 isole vulcaniche collegate alla Danimarca.
La situazione, ormai in questo ultimo mese estivo, sembra ormai chiara. Scegli la tua destinazione, controlla nell’elenco come tale destinazione è posizionata, e prepara i documenti.
Se ci fossero dei problemi con il tuo volo, contattaci e ti aiuteremo nella tua pratica di rimborso per volo in ritardo e cancellato.